Prestito IVACE per lo Sviluppo di Piani Internazionali

REQUISITI DEL PROGETTO

Per progetto si intende qualsiasi iniziativa di spesa delle azioni previste nel Piano di promozione internazionale svolto dalla società per l’introduzione o il consolidamento dei suoi beni o servizi sui mercati internazionali

Il progetto deve avere un budget minimo di 12.000 euro. Per il suo calcolo, deve essere considerata la somma degli importi dei costi ammissibili, con un importo massimo di 60.000 euro.

 

SPESE AMMISSIBILI

Le azioni del piano di promozione internazionale dovrebbero poter essere inquadrate nel seguente tipo di attività di promozione internazionale:

  • Partecipazione a fiere o congressi internazionali all’estero
  • Eventi e azioni promozionali uniche all’estero
  • Creazione e adattamento del materiale promozionale dell’azienda
  • Spostamenti verso i diversi mercati internazionali inclusi nel Piano di promozione internazionale.
  • Spese di certificazione e omologazione nei mercati di destinazione esclusi dai paesi dell’Unione Europea
  • E qualsiasi altra iniziativa relativa alle attività che consentano il consolidamento e la crescita internazionale dell’azienda, senza in ogni caso consistere nella creazione e sfruttamento di reti di distribuzione all’estero o in altre spese correnti legate ad un’attività di esportazione.

Sono escluse le azioni di promozione svolte nel territorio nazionale.

 

CARATTERISTICHE DEL PRESTITO

Lo scopo dell’aiuto rimborsabile sarà di concedere un prestito con un abbuono d’interesse.

Caratteristiche del prestito agevolato:

– Importo del prestito: 100% dei costi ammissibili, con un limite di 60.000 euro.

– Tasso di interesse: 0% – Pagamenti di ammortamento semestrali, fino al termine del periodo di ammortamento di tre anni, salvo diversamente approvato con delibera del presidente di IVACE.

– Garanzie: possono essere effettuate in contanti o sotto forma di garanzia finanziaria prestata da enti creditizi o società di garanzia reciproca che devono coprire sia l’importo del prestito garantito che qualsiasi spesa derivante dalla violazione dell’obbligo di rimborso. La garanzia sarà pari al 30% dell’importo del prestito.

– Nessun costo di studio o apertura dell’operazione.

 

Importo massimo dell’aiuto: Gli aiuti descritti saranno soggetti al regime de minimis, il che significa che l’aiuto totale de minimis concesso a una singola società non supererà i 200.000 euro durante un periodo di tre esercizi finanziari.

 

CRITERI DI VALUTAZIONE

  1. – Caratteristiche del progetto. Massimo 70 punti

a) Qualità del progetto. Massimo punteggio del gruppo 55 punti.

– Qualità del piano di internazionalizzazione presentato. Massimo 25 punti

– Coerenza tra gli obiettivi fissati dalla società e le azioni da realizzare. Massimo 20 punti.

– Incorporazione di azioni in paesi al di fuori dell’Unione europea. Massimo 10 punti

b) Fattibilità del progetto. Punteggio massimo gruppo 15 punti.

– Economicità del progetto. Sarà valutato il grado di solvibilità economica dell’azienda. Massimo 10 punti

– Adeguamento delle dimensioni e delle risorse economiche dell’azienda al piano previsto dalla società. Massimo 5 punti

 

  1. – Caratteristiche del richiedente. Massimo 25 punti

a) Risorse umane dell’azienda. Punteggio massimo gruppo 20 punti.

– Rapporto tra volume di fatturato e numero di dipendenti fissi nell’azienda. Massimo 15 punti.

– Disponibilità di risorse umane nell’area internazionale dell’azienda. Massimo 5 punti

b) Grado di internazionalizzazione dell’azienda. Massimo punteggio 5 punti.

Sarà considerato positivamente per quelle aziende che iniziano nell’internazionalizzazione.

 

3.- È anche stabilito come criterio sociale applicabile nella valutazione delle domande e con una ponderazione massima di 5 punti: i progetti di società che svolgono durante l’anno 2018 contributi a ONG o altre entità di natura caritatevole, a condizione che essi contribuiscono con la documentazione di supporto.

 

DOVE PRESENTARE LA DOMANDA

L’elaborazione della procedura sarà elettronica. La trasmissione elettronica richiederà che la società richiedente abbia una firma elettronica, o con il certificato di entità riconosciuto, o con il certificato riconosciuto per i cittadini (persona fisica), entrambi rilasciati dall’autorità di certificazione della Comunità autonoma di Valencia, DNI elettronico, certificato del National Factory of Currency and Stamp, così come i certificati riconosciuti nell’elenco dei fornitori di servizi di certificazione stabiliti in Spagna, pubblicati nella sede elettronica del Ministero dell’Energia, Turismo e Agenda digitale. La domanda va presentata entro il 18 maggio 2018.

Quando la domanda non soddisfa i requisiti della Legge 39/2015, del 1 ° ottobre, Procedura Amministrativa Comunale delle Pubbliche Amministrazioni, o non è accompagnata dalla documentazione che secondo questo bando è richiesta, il richiedente sarà tenuto a che – entro un periodo di 10 giorni lavorativi dal giorno successivo al ricevimento della richiesta – correggere la mancanza o accompagnare i documenti richiesti.

I requisiti saranno effettuati con mezzi elettronici e saranno compresi praticati o respinti nei termini indicati nella Legge 39/2015, del 1 ° ottobre, di Procedura Amministrativa Comunale delle Pubbliche Amministrazioni. In questo senso, se trascorrono dieci giorni di calendario senza accesso al contenuto del requisito, si intenderà che la notifica è stata respinta e che l’elaborazione della notifica sarà considerata completata.

Qui il link al testo completo del bando: http://www.dogv.gva.es/datos/2018/03/08/pdf/2018_2410.pdf

 

 

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